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Abbiamo deciso di separarci

13 Novembre 2018

La percentuale di separazioni e di divorzi nel tempo è andata aumentando. Il diciassettesimo anno di matrimonio in particolare risulta essere maggiormente a rischio crisi e separazione tra i coniugi.

I continui litigi o al contrario l’estenuante apatia e indifferenza tra marito e moglie portano ad entrare in un circolo vizioso ristagnante dal quale spesso l’unica via di uscita per i coniugi risulta essere la separazione.

 

Quale futuro per i figli?

Molti genitori preferiscono non separarsi per non far male al proprio figlio, rimandando la decisione a quando lui sarà più grande. In realtà per i figli è meglio affrontare un periodo di dolore dovuto alla separazione dei propri genitori piuttosto che vivere all’interno di una famiglia dove si percepisce una continua aria di tensione.

E’ importante spiegare al proprio figlio, bambino o ragazzo che sia e con un linguaggio appropriato alla sua età, le motivazioni per le quali i genitori decidono di separarsi. Spesso i figli pensano di essere loro la “causa” della separazione soprattutto in tutti quei casi in cui gli ex coniugi continuano a farsi la guerra mettendo in mezzo il proprio figlio costringendolo a schierarsi dall’una o dall’altra parte.

Le separazioni dei genitori sono dei veri e propri lutti che necessitano di un tempo di elaborazione e riorganizzazione sia per i genitori sia per i figli. Questi ultimi hanno bisogno di vicinanza e di empatia da parte dei propri genitori, che pur assorbiti dalla loro sofferenza, sono chiamati a svolgere la loro funzione genitoriale nonostante la cessazione della funzione coniugale.